1922 Yvonne De Carlo

Yvonne De Carlo 1951
Yvonne De Carlo: nome d'arte di Margaret Yvonne Middleton. 
Nata a Vancouver, il 1º settembre 1922 † a Woodland Hills l'8 gennaio 2007, è stata un'attrice cinematografica e televisiva canadese naturalizzata statunitense.
Nacque a Vancouver, come già detto il 1º settembre 1922 da William Middleton, di origine australiana,
e da Marie De Carlo (1903-1993), di origine italiana figlia di Michele "Michael" de Carlo (1873–1954), originario di Messina, e Margaret Purvis (1874–1949), nata in Scozia. Abbandonata dal marito quando Yvonne aveva appena tre anni,
Marie De Carlo lavorò a lungo come cameriera e poi come attrice, ma con scarso successo. Fu proprio lei a spingere la figlia a entrare nel mondo dello spettacolo, incoraggiando il suo naturale talento per la danza, pagandole le lezioni alla Vancouver School of Dance e accompagnandola a Hollywood nel 1937, dove la giovane Yvonne non trovò nessun impiego.
Dopo il ritorno in Canada, nel 1941 Yvonne vinse il concorso di bellezza "Miss Venice Beach", e l'anno successivo raggiunse nuovamente Hollywood per ritentare la fortuna nel cinema. Per mantenersi, trovò un impiego come ballerina di nightclub, mentre durante il giorno si sottoponeva a provini per piccole parti negli studios. Assunto come cognome d'arte quello della madre.
Dopo aver firmato un contratto con la Paramount Pictures, venne prestata alla Columbia, per la quale interpretò il suo primo lungometraggio, Harvard, Here I Come! (1941)
ma per un paio d'anni riuscì a ottenere solo brevi ruoli non accreditati. Ebbe una prima parte importante in The Deerslayer (1943), ma la definitiva affermazione giunse con il film di successo Salomè (1945), prodotto dalla Universal Pictures, di cui fu la protagonista.
Seguirono altre pellicole, principalmente western e di ambientazione esotica, in cui la De Carlo si impose per la sua vistosa avvenenza, come Fiamma dell'Ovest (1945), una commedia western, il fiabesco Scheherazade (1947), La vergine di Tripoli (1947), Dietro la maschera (1948), Casbah (1948), La signora del fiume (1948), e i noir Forza bruta (1947), e Doppio gioco (1949), in entrambi i quali recitò al fianco di Burt Lancaster e che furono tra i suoi migliori film del periodo.
Durante gli anni cinquanta, la De Carlo continuò ad interpretare ruoli da protagonista, il film in costume e spesso ambientati in terre esotiche come L'aquila del deserto (1950), Hotel Sahara (1951), Le rocce d'argento (1951), L'angelo scarlatto (1952), I pirati della Croce del Sud (1952), Sombrero (1953), nei quali la smagliante fotografia in Technicolor contribuiva a esaltare la bruna ed esotica bellezza dell'attrice.

Nella prima metà degli anni cinquanta lavorò anche in Inghilterra e in Italia, trovando l'occasione di sfuggire al suo primitivo cliché di "vamp hollywoodiana" e di far emergere sorprendenti doti di ironia, come nei film Il paradiso del capitano Holland (1953), L'eredità di un uomo tranquillo (1954) di Mario Zampi e La contessa Castiglione (1954).
Nel 1956 ebbe modo di partecipare al kolossal I dieci comandamenti (1956) di Cecil B. De Mille, in cui interpretò il ruolo di Sephora, moglie di Mosè (Charlton Heston). L'anno successivo recitò accanto a Clark Gable nel western La banda degli angeli (1957). Nello stesso anno tentò anche la carriera di cantante, incidendo un disco intitolato Yvonne De Carlo Sings.
Alla fine del decennio e durante i primi anni sessanta, la De Carlo apparve spesso come guest star in popolari telefilm quali Bonanza (1959) e Il virginiano (1962). Fu poi protagonista femminile de I mostri (1964-1966), serie televisiva di grande successo e parodia delle storie dell'orrore, che le permise di lasciarsi alle spalle un periodo di depressione e di gravi problemi finanziari. Le sue apparizioni cinematografiche furono tuttavia sempre più sporadiche:
 Durante il decennio apparve ancora saltuariamente al cinema in film come McLintock! (1963), Agguato nel sole (1967), La forza invisibile (1968), I 7 minuti che contano (1971), La casa de las sombras (1976), e via via in pellicole sempre meno importanti.
Negli anni settanta partecipò a numerosi musical a Broadway, tra cui ebbe un certo seguito Follies, in scena nel 1971, e portò numerose commedie musicali in tournée, anche in Australia. Lavorò ancora per la televisione partecipando a episodi delle serie Fantasilandia (1978-1979), La signora in giallo (1985), e sul grande schermo in pellicole spesso non degne della sua fama, ad eccezione di American Gothic (1988) e la commedia Oscar - Un fidanzato per due figlie (1991), con Sylvester Stallone e Ornella Muti. Si ritirò definitivamente dalle scene nel 1995, dopo oltre cento produzioni tra cinema e TV.
La vita privata di Yvonne:
Nel 1955, acquisendo così la cittadinanza statunitense, Yvonne De Carlo sposò lo stuntman Robert Morgan, dal quale ebbe due figli, Bruce e Michael. Nel 1962, durante le riprese del kolossal western La conquista del West, Morgan ebbe un grave incidente sul set, in conseguenza del quale perse una gamba. Il matrimonio con Morgan terminò con il divorzio nel 1974.
Nella sua autobiografia, l'attrice affermò di aver avuto ventidue relazioni sentimentali, tra cui con il principe Alì Khan, il regista Billy Wilder, il produttore Howard Hughes, gli attori Clark Gable, Burt Lancaster, Robert Stack e Robert Taylor. Tra le sue amicizie nel mondo dello spettacolo, citò Raymond Burr, Charlton Heston e Rock Hudson.
Nel 1997, quando morì suo figlio Michael, l'attrice si ritirò a vita privata e non concesse nessuna intervista. L'anno successivo fu colpita da un infarto. Fu l'amico e collega Butch Patrick ad annunciarne il 25 settembre del 2006 il ricovero in un ospedale di Woodland Hills, lo stesso dove l'attrice si spense per cause naturali pochi mesi dopo, l'8 gennaio 2007. Il suo corpo è stato cremato.
Yvonne De Carlo ha ispirato il poeta Manuel Vázquez Montalbán per la poesia ¿Yvonne de Carlo? ¿Yvonne de Carlo?... ¡Ah! ¡Yvonne de Carlo!, contenuta nell'antologia Nueve novísimos poetas españoles (1970), curata dal critico catalano Josep Maria Castellet.
Riconoscimenti:
Yvonne De Carlo ha due stelle sulla Hollywood Walk of Fame: una per il cinema al 6124 di Hollywood Blvd.
e una per la televisione al 6715 di Hollywood Blvd.
Nel 1987 vinse il premio Fantafestival quale Miglior Attrice per il film American Gothic.
Filmografia:
*1941-I Look at You (cortometraggio)
*1941-Harvard, Here I Come!, regia di Lew Landers
*1941-The Kink of the Campus, regia di Del Lord
*1942-Il fuorilegge (This Gun for Hire), regia di Frank Tuttle (non accreditata)
*1942-Youth on Parade, regia di Albert S. Rogell (non accreditata)
*1942-Avventura al Marocco (Road to Morocco), regia di David Butler (non accreditata)
*1942-Il disertore (Lucky Jordan), regia di Frank Tuttle (scene cancellate)
*1942-Rhythm Parade, regia di Howard Bretherton e Dave Gould (non accreditata)
*1943-Domani sarò tua (The Crystal Ball), regia di Elliott Nugent (scene cancellate)
*1943-Salute for Three, regia di Ralph Murphy (non accreditata)
*1943-Per chi suona la campana (For Whom the Bell Talls), regia di Sam Wood (non accreditata)
*1943-Vogliamo dimagrire (Let's Face It), regia di Sidney Lanfield (non accreditata)
*1943-Sorelle in armi (So Proudly We Hail!), regia di Mark Sandrich (non accreditata)
*1943-The Deerslayer, regia di Lew Landers
*1943-True to Life, regia di George Marshall non accreditata)
*1943-Tutto esaurito (Standing Room Only), regia di Sidney Lanfield (non accreditata)
La storia del dottor Wassell (The Story of Dr. Wassell), regia di Cecil B. DeMille non accreditata)
*1944-Fun Time, regia di William Shea
*1944-Kismet, regia di William Dieterle (non accreditata)
*1944-L'isola dell'arcobaleno (Rainbow Island), regia di Ralph Murphy (non accreditata)
*1944-Here Come the Waves, regia di Mark Sandrich (non accreditata)
*1944-Sinceramente tua (Practically Yours), regia di Mitchell Leisen (non accreditata)
*1945-Bring on the Girls, regia di Sidney Lanfield (non accreditata)
***-Da qui tutti i film gli vengono accreditati:****1945-Salomè (Salome When She Danced), regia di Charles Lamont .
*1945-Fiamma dell'Ovest (Frontier Gal), regia di Charles Lamont.
*1947-Scheherazade (Song of Scheherazade), regia di Walter Reisch.
*1947-Forza bruta (Brute Force), regia di Jules Dassin.
*1947-La vergine di Tripoli (Slave Girl), regia di Charles Lamont.
*1948-Dietro la maschera (Black Bart), regia di George Sherman.
*1948-Casbah, regia di John Berry .
*1948-La signora del fiume (River Lady), regia di George Sherman.
*1949-Doppio gioco (Criss Cross), regia di Robert Siodmak.
*1949-Occhio per occhio (Calamity Jane and Sam Bass), regia di George Sherman.
*1949-La bella preda (The Gal Who Took the West), regia di Frederick de Cordova.
*1950-La corsara (Buccaneer's Girl), regia di Frederick de Cordova.
*1950-L'aquila del deserto (The Desert Hawk), regia di Frederick de Cordova.
*1951-Tomahawk - Scure di guerra (Tomahawk), regia di George Sherman.
*1951-Hotel Sahara, regia di Ken Annakin.
Yvonne De Carlo con Patrick Wayne
(figlio del legendario "John Wayne")
 nel film MacLintock  1963

*1951-Le rocce d'argento (Silver City), regia di Byron Haskin.
*1952-La peccatrice di San Francisco (The San Francisco Story), regia di Robert Parrish.
*1952-L'angelo scarlatto (Scarlet Angel), regia di Sidney Salkow.
*1952-I pirati della croce del sud (Hurricane Smith), regia di Jerry Hopper.
*1953-Sombrero, regia di Norman Foster.
*1953-Gli sparvieri dello stretto (Sea Devils), regia di Raoul Walsh.
*1953-Il paradiso del Capitano Holland (The Captain's Paradise), regia di Anthony Kimmins .
*1953-Forte Algeri (Fort Algiers), regia di Lesley Selander .
*1954-La fine di un tiranno (Border River), regia di George Sherman.
*1954-L'eredità di un uomo tranquillo (Happy Ever After), regia di Mario Zampi.
*1954-La contessa di Castiglione, regia di Georges Combret.
*1954-Il cavaliere implacabile (Passion), regia di Allan Dwan.
*1955-Canne infuocate (Shotgun), regia di Lesley Selander.
*1955-Fuoco magico (Magic Fire), regia di William Dieterle.
*1956-L'avventuriera di Bahamas (Flame of the Islands), regia di Edward Ludwig .
*1956-Il marchio del bruto (Raw Edge), regia di John Sherwood.
Yvonne De Carlo ne I dieci comandamenti 
*1956-I dieci comandamenti (The Ten Commandments), regia di Cecil B. DeMille.
*1956-Il diabolico avventuriero (Death of a Scoundrel), regia di Charles Martin.
*1957-La banda degli angeli (Band of Angels), regia di Raoul Walsh.
*1958-La spada e la croce, regia di Carlo Ludovico Bragaglia.
*1959-La prigioniera del Sudan (Timbuktu), regia di Jacques Tourneur.
*1963-McLintock!, regia di Andrew V. McLaglen.
*1964-I guai di papà (A Global Affair), regia di Jack Arnold.
*1964-La legge dei fuorilegge (Law of the Lawless), regia di William F. Claxton.
*1965-Tentazioni proibite, regia di Osvaldo Civirani (nel ruolo di se stessa).
*1966-La dolce vita... non piace ai mostri (Munster, Go Home!), regia di Earl Bellamy .
*1967-Agguato nel sole (Hostile Guns), regia di R.G. Springsteen.
*1968-La forza invisibile (The Power), regia di Byron Haskin.
*1968-Colpi di dadi, colpi di pistola (Arizona Bushwhackers), regia di Lesley Selander.
*1970-Morgan il razziatore (The Delta Factor), regia di Tay Garnett.
*1971-I 7 minuti che contano (The Seven Minutes), regia di Russ Meyer.
*1975-Quel che conta è il conto in banca (It Seemed Like a Good Idea at the Time), regia di John Trent.
*1979-Il massacro della Guyana (Guyana: Crime of the Century), regia di René Cardona Jr..
*1980-Il detective con la faccia di Bogart (The Man with Bogart's Face), regia di Robert Day .
*1981-American Blue Jeans (Liar's Moon), regia di David Fisher.
*1991-Oscar - Un fidanzato per due figlie (Oscar), regia di John Landis.
*1992-Pezzi duri... e mosci (The Naked Truth), regia di Nico Mastorakos .

Doppiatrici italiane:
Lydia Simoneschi: in, I pirati della croce del sud, Forza bruta, L'aquila del deserto, Sombrero, La banda degli angeli, Tomahawk scure di guerra, La bella preda, La fine di un tiranno, Fuoco magico, Scheherazade, La signora del fiume, Le rocce d'argento, La spada e la croce.
Andreina Pagnani: in, Doppio gioco, La vergine di Tripoli.
Dhia Cristiani: in, I dieci comandamenti.
Rosetta Calavetta: in, McLintock!, Gli sparvieri dello stretto.
Clelia Bernacchi: in, Forza invisibile.
Flora Carosello: in, Oscar - Un fidanzato per due figlie.
Paola Mannoni: in, 2000 Malibu Road.
Adriana De Roberto: in, I mostri.
Fabrizia Castagnoli: in, I mostri.

Nessun commento:

Posta un commento