Debutta sul palcoscenico nella rivista Votate per Venere (1950) con Erminio Macario e Gino Bramieri. Prosegue la carriera nel teatro di rivista con Gran Baraonda (1952-1953) di Garinei e Giovannini al fianco di Wanda Osiris e Alberto Sordi e con Passo doppio (1954-55) con Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello. Vince anche il premio Maschera d'argento.
In seguito lascia il teatro per il cinema; prende parte a numerosi film negli anni cinquanta, soprattutto di genere brillante che le procurano grande popolarità, nei quali si distingue per una bellezza solare e procace e per una verve innata.
Tra i suoi ruoli principali c'è quello della malafemmina in Totò, Peppino e la... malafemmina (1956) di Camillo Mastrocinque, l'attrice di teatro che si innamora del nipote di Totò e Peppino De Filippo. Sull'onda dell'immenso successo di questo film recita in altre due pellicole con Totò, sempre dirette da Camillo Mastrocinque: Totò lascia o raddoppia? e Totò, Peppino e i fuorilegge.
Dorian Gray in Totò, Peppino e la... malafemmina 1956 |
Si lega sentimentalmente con Arturo Tofanelli, importante giornalista ed editore della rivista Tempo, che dedica negli anni moltissime copertine a Dorian Gray. Tofanelli aiuterà inoltre la carriera della diva producendo o co-producendo diversi film che la vedono tra i protagonisti.
Nel 1962 l'attrice lavora in una grossa produzione internazionale, Marcia o crepa di Frank Wysbar con Stewart Granger, primo film a parlare esplicitamente della guerra d'Algeria. In seguito recita ancora in numerose pellicole di genere farsesco e spionistico, fino a metà degli anni sessanta, quando, in attesa di un figlio dal Tofanelli, abbandona le scene ritirandosi a vita privata. Le sue ultime due apparizioni sono del 1965 in Thrilling (episodio diretto da Gian Luigi Polidoro) con Walter Chiari e in I criminali della metropoli, uscito nel 1967 (ma del 1965) e diretto dal cugino Gino Mangini.
La morte:
Si uccide il 15 febbraio 2011, all'età di 83 anni, sparandosi alla tempia con una pistola a Torcegno, in Trentino, dove viveva. Avendo sempre affermato di essere nata nel 1936, quando si tolse la vita i media affermarono che l'attrice aveva compiuto da poco 75 anni, quando in realtà ne aveva 83 (Dorian Gray era nata infatti nel 1928).
Il regista Gianni Amelio, suo grandissimo ammiratore, dopo la sua morte le ha dedicato un omaggio all'interno del Torino Film Festival (che all'epoca dirigeva) con una piccola retrospettiva dei suoi film più belli. Amelio affermò che:
Dorian Gray e Steve Cochran ne Il grido 1957 |
lo mutava in continuazione, fuori da ogni schema d'epoca. Aveva dentro un dèmone, un tormento privato che andrebbe studiato.
Ma, al contrario del suo nome, lei invecchiava ma il suo quadro cioè i suoi film, restavano giovani".
Nell'agosto 2015 le è stata dedicata una mostra a Riva del Garda, dal titolo Chiamatemi Divina e con foto, manifesti e copertine di riviste legate alla sua carriera. La medesima mostra è stata riproposta nell'ottobre del 2015 a Torcegno, il piccolo paese della Valsugana dove viveva.
Filmografia:
*1951:-Accidenti alle tasse!! di Mario Mattoli.
*1951:-Il mago per forza di Marino Girolami, Marcello Marchesi e Vittorio Metz.
*1951:-Amo un assassino di Baccio Bandini.
*1951:-Anema e core di Mario Mattoli.
*1952:-Vendetta... sarda di Mario Mattoli.
*1952:-Lo sai che i papaveri di Marcello Marchesi.
*1952:-La regina di Saba di Pietro Francisci.
*1955:-Io piaccio di Giorgio Bianchi.
*1956:-Totò lascia o raddoppia? di Camillo Mastrocinque.
*1956:-Totò, Peppino e la... malafemmina di Camillo Mastrocinque.
*1956:-Guaglione, regia di Giorgio Simonelli.
*1956:-Totò, Peppino e i fuorilegge di Camillo Mastrocinque.
*1957:-Le notti di Cabiria di Federico Fellini.
*1957:-Il grido di Michelangelo Antonioni.
*1958:-Domenica è sempre domenica di Camillo Mastrocinque.
*1958:-Racconti d'estate di Gianni Franciolini.
*1958:-Mogli pericolose di Luigi Comencini.
*1959:-Vacanze d'inverno di Camillo Mastrocinque.
*1959:-Brevi amori a Palma di Majorca di Giorgio Bianchi.
*1959:-Le sorprese dell'amore di Luigi Comencini.
*1960:-Il mattatore di Dino Risi.
*1960:-*1960:-La regina delle Amazzoni di Vittorio Sala.
*1960:-Il carro armato dell'8 settembre di Gianni Puccini.
*1960:-Crimen di Mario Camerini.
*1961:-Mani in alto di Giorgio Bianchi.
*1961:-Gli attendenti di Giorgio Bianchi.
Lelio Luttazzi con Dorian Gray ne Gli attendenti, 1961 |
*1962:-Ma Costanza si porta bene? di Tom Pevsner.
*1962:-Marcia o crepa di Frank Wysbar.
*1963:-Avventura al motel di Renato Polselli.
*1965:-Thrilling di Gian Luigi Polidoro.
*1967:-I criminali della metropoli di Gino Mangini.
Doppiatrici:
Rosetta Calavetta: in, Totò, Peppino e i fuorilegge, Le sorprese dell'amore, Gli attendenti, Peccati d'estate.
Lydia Simoneschi: in, Guaglione, Domenica è sempre domenica, Psicanalista per signora.
Renata Marini: in, Amo un assassino.
Rina Morelli: in, La regina di Saba.
Andreina Pagnani: in, Totò, Peppino e la... malafemmina.
Monica Vitti: in, Il grido.
Fulvia Mammi: in, Le notti di Cabiria.
Fiorella Betti: in, Racconti d'estate.
Maria Pia Di Meo: in, La regina delle Amazzoni.
Luisella Visconti: in, Crimen.
Note:
^ a b In occasione della sua tragica morte è circolata la data errata del 1936, diffusa, per civetteria, dalla stessa Mangini, quando incominciarono ad esserle dedicati articoli biografici dopo il suo abbandono dalle scene cinematografiche e teatrali. La fonte di riferimento sulla data di nascita è il "Dizionario del cinema italiano - Le attrici", di Enrico Lancia e Roberto Poppi, Gremese editore 2003 ^ Paolo Micalizzi, «Dal ferrarese "il grido" di Dorian Gray», il Resto del Carlino, 18 febbraio 2011 ^ Dorian Gray morta suicida a 75 anni: dalla Malafemmina di Totò a Fellini, Il Messaggero, 16 febbraio 2011. URL consultato il 16 febbraio 2011.
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